Consultando un sito di annunci di vendita di oggetti usati, mi sono recentemente imbattuto in un vecchio registratore a bobine audio, un magnetofono Sanyo MR-909. Il post era chiaro, il registratore a bobine non era funzionante, ma ho comunque deciso di acquistarlo con l’intento di aggiustarlo, dato il modico prezzo.
Il Sanyo MR-909 è un registratore a bobina aperta a 4 tracce (due canali stereo per ogni direzione del nastro) risalente alla fine degli anni ’60.
Eccolo, appena ritirato, il registratore a bobine Sanyo MR-909: esteticamente si presenta bene. Certo, ha qualche piccolo difetto estetico, ma quello che più mi preoccupa è il fatto che non funziona nulla, a parte la spia di accensione.
Non appena smontato, mi sono messo a provare il registratore. Ho subito notato che il motore gira, mentre tutto il resto è fermo. Non solo mancano le cinghie, ma parecchi alberini e pulegge sono bloccati. Alcuni pezzi sono anche staccati dalla loro posizione originale, cosa che rende ancor più difficile scoprire dove si trovavano in origine.
Dapprima mi sono procurato su internet il manuale di servizio, il “service manual” del registratore a nastro. Non ho trovato proprio quello del Sanyo MR-909, ma bensì quello del Sanyo MR-929, registratore molto simile. Lo schema elettrico è già presente all’interno del mobile di legno. A chi servisse, condivido qui il service manual.
Registratore a bobine Sanyo MR-909, la meccanica
La prima parte del restauro del registratore a nastro Sanyo MR-909 riguarda la meccanica. E’ molto importante capire bene come funzionano i vari meccanismi per poi procedere a ripristinarli.
Sono presenti varie funzioni e, ad ognuna, è associato un diverso meccanismo. Nel manuale di servizio queste funzioni sono elencate e c’è anche scritto come regolarle.
Freno (brake mechanism): serve per immobilizzare le due bobine quando il tape (registratore) è nella posizione di stop. E’ formato da una striscia metallica che viene premuta, tramite dei feltrini, sui supporti rotanti delle bobine (feed reel base e takeup reel base).
Avanzamento veloce (fast wind mechanism): il cuore di questo meccanismo si trova nel supporto della bobina di destra (takeup reel base). Il supporto è una frizione composta da due ruote separate da un feltrino. La ruota inferiore è collegata al motore tramite una cinghia, mentre la ruota superiore è collegata alla bobina. Un sistema di leve regola la pressione della ruota inferiore su quella superiore, in questo modo, la coppia del motore viene trasferita alla bobina in tre modalità:
- durante il riavvolgimento la ruota inferiore preme molto leggermente su quella superiore, che quindi è quasi libera di muoversi;
- durante la riproduzione audio, la ruota inferiore preme un po’ di più su quella superiore, che quindi avrà forza per avvolgere con velocità variabile, sulla bobina, il nastro appena riprodotto (quando la bobina si riempie, aumenta il diametro delle spire di nastro, per cui deve ruotare meno velocemente);
- infine, durante l’avanzamento veloce, la ruota inferiore preme con forza su quella superiore, che perciò avrà molta coppia per avvolgere il nastro velocemente.
Nel mio registratore, questo meccanismo era parzialmente disassemblato e ha richiesto parecchie attenzioni e regolazioni.
Riavvolgimento (rewind): il supporto della bobina di sinistra è una doppia frizione. Durante l’avanzamento veloce e la riproduzione audio, il supporto rotante oppone una leggera frizione, in modo da mantenere il nastro teso. Durante il riavvolgimento, una puleggia preme la cinghia sulla ruota inferiore del supporto che, tramite un feltrino, trasmette il moto alla ruota superiore collegata alla bobina. In caso il nastro si bloccasse, la frizione tra le due ruote evita la rottura dello stesso. Oltre alla pressione della frizione, bisogna regolare anche la pressione della puleggia contro la ruota inferiore del supporto.
Riproduzione audio (playback): il motore trasmette potenza ad un volano tramite una cinghia piatta. Il volano è connesso al capstan (il perno metallico che trascina il nastro), mentre il pinch roller (la rotellina di plastica) deve premere sul pinch roller con una forza compresa tra 650 e 950 grammi. Tramite un frequenzimetro ed un nastro campione (registrato con frequenza conosciuta tramite un altro registratore), è possibile valutare se la velocità di riproduzione è corretta.
Feltrini: sono presenti due feltrini che premono il nastro sulle testine di cancellazione e playback/registrazione. Ciascun feltrino deve premere circa 20-25 grammi sulla rispettiva testina.
Contatore: sono presenti due cinghie ed una serie di pulegge per connettere il supporto rotante di sinistra (feed reel base) con il contatore.
Il ripristino dei meccanismi deve includere anche una pulizia accurata e una lubrificazione degli alberini. Tutte le pulegge hanno richiesto una pulizia accurata per rimuovere le tracce delle vecchie cinghie. I perni che ruotano all’interno delle boccole necessitavano sia di una pulizia che di una lubrificazione. Infine, ho sostituito le rondelle di feltro (erano presenti nei supporti delle bobine, nel gruppo volano, capstan e pinch roller), con delle rondelle di nylon opportunamente lubrificate.
Sanyo MR-909, le cinghie
Preferisco dedicare un capitolo alle cinghie del registratore Sanyo MR-909 perché le dimensioni sono cruciali. Dato che le cinghie originali erano assenti, non ho potuto misurarle per poi acquistare delle nuove cinghie.
Sono partito da una misura “con lo spago”. Da elettronico, non avevo spago in laboratorio, così ho ripiegato su un sottile cavo elettrico. Ho misurato con accuratezza il perimetro teorico di ciascuna cinghia, passando il cavetto attraverso le stesse pulegge che avrebbe percorso la cinghia. Ho poi ridotto di circa il 5% il perimetro misurato ed ho calcolato il diametro delle cinghie.
Se per le cinghie quadrate (le due del contatore) e per quella piatta (quella del volano del capstan) questo procedimento ha funzionato bene, per la cinghia più grossa, quella che trasmette il moto alle due bobine, ho dovuto tagliare ed incollare la cinghia acquistata, accorciandola per avere una maggior tensione.
A fronte di tutti questi esperimenti, ecco qui bello e pronto l’elenco delle cinghie da acquistare per ripristinare un Sanyo MR-909 ed anche un Sanyo MR-929:
- Anteriore del contatore (cinghia numero 9 nel service manual a pagina 5): quadrata di spessore = 1mm, diametro = 70mm.
- Posteriore del contatore (cinghia numero 6 nel service manual a pagina 5): quadrata di spessore = 1mm, diametro = 75mm.
- Piatta del volano (cinghia numero 75 nel service manual a pagina 5): piatta di altezza = 6mm, diametro = 125mm.
- Cinghia dei supporti delle bobine (numero 29 nel service manual a pagina 5): tonda di spessore = 3mm, diametro interno 134mm, esterno 140.
Registratore a bobine Sanyo MR-909, la prova
Finalmente, dopo aver riassemblato e tarato tutto il reel to reel tape recorder (il registratore a bobine), ho potuto provare tutte le funzioni con le bobine montate sui supporti. Le funzioni più complicate da regolare sono sicuramente il riavvolgimento e l’avanzamento veloce, che devono essere efficaci sia con bobine piene di nastro che vuote.
Il risultato è stato soddisfacente, in quanto tutti i meccanismi così ripristinati hanno riacquistato la vita che avevano in passato.
Sfortunatamente la prova audio non ha dato, almeno in questa fase, dei buoni risultati. Entrambi i canali audio sono molto deboli ed uno dei due taglia completamente le alte frequenze.
Per chi fosse interessato a sapere come ho risolto: ecco un articolo sulla sostituzione dei condensatori ed altre riparazioni che ho dovuto fare al Sanyo MR-909.
Cordial saludo…desde Colombia, estoy restaurando una idéntica, muy valioso su aporte , aunque no soy Electrónico, pues soy ING Mecánico amante de estos reproductores en mi tiempo libre , tengo una inquietud, UD tiene la referencia como SANYOgoo 909… Y la mía es 929..son las mismas…?
Cordial saludo..ya quedó resuelta mi duda con respecto a la referencia, UD lo aclaro muy bien al principio de su artículo, además encontré la respuesta a dos interrogantes que tenía,
La primera tenía que ver con el cambio de velocidad , ya que no encontraba ningún botón o perillas , cómo es lo más normal en las otras grabadoras, simplemente es retirar la camisa roscada del cabrestante e inmediatamente reduce la velocidad por ajuste en su diámetro … genial.
La segunda no veía yo como podía rebobinar la cinta a la izquierda, si el rodillo no tenía transmisión directa con el motor, y resulta como UD lo aclaro el giro se hace por rozamiento de la correa con un rodillo auxiliar.
Estoy localizando las correas con las especificaciones que UD amablemente ha suministrado y listo.
Muchas gracias…
Arturo Colombia.
Hello! They are very similar, but please note that there are some small differences.
Hello Arturo, thank you very much for your comment. I am happy that my article was useful to you!