Consultando un sito di annunci di vendita di oggetti usati, mi sono recentemente imbattuto in un vecchio registratore a nastro Sanyo MR-909. Il post era chiaro, il registratore a bobine non era funzionante, ma ho comunque deciso di acquistarlo con l’intento di aggiustarlo, dato il modico prezzo.
In questo articolo ho spiegato come ho ripristinato la meccanica del registratore a nastro, dato che, a parte la spia di accensione, che in effetti funzionava, il resto era completamente fermo.
Dopo aver dedicato parecchie ore al ripristino della meccanica del registratore, mi sono subito scontrato con altri problemi di natura elettrica: uno dei due canali si sentiva a volume basso e male, mentre l’altro canale era pure peggio!
Ho dapprima effettuato un’attenta analisi, usando lo schema elettrico ed alcuni strumenti specifici:
- un multimetro digitale di buona qualità;
- un generatore di segnali (onde sinusoidali);
- un piccolo oscilloscopio a singola traccia.
I dati erano inconfutabili ed i problemi erano diversi:
- uno dei quattro finali di potenza (i transistor 2SB373) era in cortocircuito, dato che la tensione tra i due transistor era parecchio diversa dalla metà di quella di alimentazione;
- i condensatori elettrolitici erano completamente degradati, dato che il segnale di ingresso, alle diverse frequenze, subiva attenuazioni non costanti in uscita e comunque differenti tra i due canali destro e sinistro;
- i potenziometri della regolazione del volume e del tono facevano rumore quando venivano ruotati;
- uno dei due amplificatori diventava muto quando veniva mosso.
La sistemazione di tutti questi difetti è stata parecchio dispendiosa in termini di tempo.
Sanyo MR-909, riparazione finale di potenza
Inizialmente pensavo che il problema fosse un transistor bruciato, tanto che ne avevo acquistati alcuni su internet per pochi euro. Smontando l’aletta di raffreddamento del transistor, mi sono reso conto che questa doveva essere isolata dal metallo dei vari supporti e delle viti. In effetti, una delle viti che la avvitavano toccava l’aletta e la metteva in corto circuito. Una volta isolata la vite, il problema si è risolto e la tensione al punto centrale tra i due transistor si è assestata a circa la metà di quella di alimentazione.
Sostituzione dei condensatori del magnetofono (recapping)
Già sapevo che i condensatori elettrolitici si degradano con il passare del tempo. Quello che mi ha stupito e stato trovare praticamente tutti i condensatori con capacità particolarmente fuori range, con crepe sull’involucro e gonfi.
Ho dovuto quindi sostituire tutti i condensatori elettrolitici, facendo un recapping completo.
Lubrificazione potenziometri
Relativamente ai potenziometri, ho spruzzato al loro interno dello spray disossidante e lubrificante, specifico per contatti elettrici. Questo metodo ha dato dei buoni risultati: ora i potenziometri non fanno più rumore quando vengono azionati.
Sanyo MR-909, risaldatura dei componenti
Quando il comportamento di un circuito elettronico cambia a seguito di vibrazioni o deformazioni, c’è sempre da controllare se le saldature a stagno dei componenti siano fatte bene. Nel mio caso, ho trovato parecchi reofori dei componenti ossidati, per cui lo stagno non faceva ben contatto. Ho quindi dovuto risaldare tutti i componenti, aggiungendo dello stagno dove ce n’era poco e utilizzando un flussante disossidante. L’operazione è stata parecchio laboriosa, ma, per fortuna, i componenti di ciascuna scheda elettronica non erano molti! Ho anche dovuto sostituire un paio di trimmer di regolazione, in quanto non facevano bene contatto e aprivano il circuito quando si tentava di regolarli.
Feltrini per registratori a nastro
Un aspetto da non trascurare è la sostituzione dei feltrini che premono il nastro sulla testina di riproduzione (playback). Quelli originali erano molto usurati e duri, mentre per una migliore riproduzione serve del feltro un po’ più morbido. La mia scelta è caduta su del feltro da 2,5mm, quello usato dai bambini per i lavoretti. Il feltro deve premere il nastro sulla testina dove c’è la parte sensibile. Come già accennato nel precedente articolo, ciascun feltrino deve premere circa 20-25 grammi sulla rispettiva testina.
Sanyo MR-909, tarature varie
Le tarature da effettuare sul registratore riguardano:
- il bilanciamento dei due canali, tramite i trimmer VR1-3 e VR2-3
- il bilanciamento dei due vu-meter, tramite i trimmer VR1-4 e VR2-4
- la regolazione del bias, tramite i trimmer VR1-5 e VR2-5
Per effettuare il bilanciamento dei canali e dei vu-meter ho utilizzato il generatore di onde sinusoidali, dapprima registrando le frequenze su un nastro e valutando poi la loro ampiezza quando riprodotte dallo stesso registratore a nastro Sanyo MR-909.
Per la regolazione del bias, ho registrato su nastro delle frequenze di 5KHz, valutando poi in riproduzione a quale tensione di bias corrispondeva un’uscita di maggior ampiezza. Ho notato che, con il nastro a mia disposizione, ho dovuto regolare i bias di entrambi i canali a 36Vpp.
Messa in sicurezza del registratore a nastro
Questo è un tema piuttosto controverso: mantenere l’originalità del registratore a nastro oppure metterlo in sicurezza? Tutta la parte frontale del registratore è in metallo, che potrebbe folgorare l’utilizzatore in caso la fase di alimentazione avesse una dispersione, pertanto ho optato per mettere in sicurezza il registratore.
A titolo di suggerimento ecco qualche accortezza per mettere in sicurezza vecchi elettrodomestici, radio o registratori:
- utilizzare, per l’alimentazione, un cavo a doppio isolamento con anche il conduttore di terra oltre ai due di alimentazione;
- collegare le parti metalliche del registratore a terra;
- dato che mancava, ho aggiunto un secondo fusibile in serie al secondario del trasformatore di alimentazione, prima del ponte raddrizzatore.
Registratore a nastro Sanyo MR-909, la prova finale
Dopo tutti questi interventi, sia meccanici che elettronici, eccoci arrivati al test e alle regolazioni finali. Fortunatamente è andato tutto bene e la qualità audio dei due canali è ora molto buona.
Il suono caldo e avvolgente di apparecchi in classe AB è di gran lunga più piacevole rispetto a quello prodotto dai moderni amplificatori in classe D. Ovviamente questo è solo un parere personale, ma invito i lettori a fare un po’ di prove prima di confutare quanto affermo!
Muito util. Muito bom para que se possa fazer o restauro.
¡Hola Amigo buen día!, antes que todo agradecer el que hayas compartido tu experiencia e historia, al igual que ud, compre este equipo en un mercado a un valor muy conveniente y mi intención es poder restaurarlo y tratar de disfrutar el desarrollo de este desafío. El fin de semana pasado lo abrí y pude lograr ver que las bandas de trasmisión estaban gastadas y habían perdido su capacidad elástica. Pero nada grave, lo que me preocupa es la parte electrónica y específicamente los condensadores electrolíticos del circuito, me podrás ayudar con la equivalencia de los condensadores que utilizo porque no me es familiar el voltaje “WV”, por ejemplo:
Key No. C71 / Parts No. R-C9848 / Description “Electroltytic” 1000 uF 25WV
Debo hacer lectura como un Condensador Electrolítico de 1000 uF 25V??
seria de mucha ayuda este dato, asi evito estropear el equipo.
desde ya gracias y quedo atento a su respuesta.
saludos cordiales.
Hello William! Yes, WV is Working Voltage, so if you have a 25WV electrolytic capacitor, you should use a 25V one (or more, you can also use 35V, 50V, etc…).
Muchas gracias Amadeo Valoroso, esta información me será de mucha ayuda. ¡Tienes un amigo aquí en Chile!!!
Saludos, William
Thank you! Enjoy your recorder, when you fix it!