Esiste un mouse per il Commodore 64? Ecco qui il mouse Commodore 1350! Vediamo dove l’ho acquistato, lo proviamo con The Final Cartridge III+ e lo apriamo per pulirlo.
Provando l’interfaccia The Final Cartridge III+, un’interfaccia che si collega alla porta di espansione del Commodore 64 e avvia un sistema operativo… simile a Windows, mi sono reso conto che è piuttosto difficile muovere il puntatore del mouse con il joystick.
Mi sono informato ed ho scoperto che esistevano diversi mouse per il Commodore 64. Ho quindi deciso di acquistare un mouse compatibile con il Commodore 64.
Comprare un mouse per il Commodore 64
Quando acquistate il mouse prestate attenzione! Anche se hanno il connettore simile, non tutti i mouse sono compatibili con il Commodore 64. Bisogna acquistare un mouse compatibile, come ad esempio il Commodore 1350 o il Commodore 1351.
Altri mouse, come quelli per Amiga, per Atari o i vecchi mouse seriali per PC non sono compatibili!
Collegando il mouse sbagliato, potreste danneggiare il computer, come è accaduto a me quando ho collegato un mouse seriale per PC all’Amiga 500!
Sfortunatamente, i mouse per il Commodore 64 sono piuttosto costosi. Se non volete fare un investimento del genere, potete accontentarvi di un adattatore, per collegare un mouse PS2 al Commodore 64. In alternativa, dovrete allenarvi ad aprire il portafogli, perché i prezzi sono davvero esagerati! Per fortuna, mi è capitata, su eBay, un’occasione di un mouse poco costoso.
Dopo pochi giorni, il pacco con il mouse mi è stato recapitato a casa. Il mouse si presenta in buone condizioni… non eccellenti, in realtà. Un’accurata pulizia interna ed esterna, è opportuna, e ve la mostrerò se continuerete a leggere questo articolo fino alla fine.
Inizialmente, proviamo il mouse con il Commodore 64 e con la The Final Cartridge III+! Colleghiamo il mouse alla porta joystick 1 del computer.
Come promesso dal venditore, il mouse funziona piuttosto bene.
Il mouse Commodore 1350 utilizza gli ingressi digitali della porta del joystick, a differenza del mouse Commodore 1351, che utilizza gli ingressi analogici. Lo possiamo notare utilizzando il joystick tester presente nella Final Cartridge III+: vediamo come il mouse simuli lo spostamento del joystick nelle varie direzioni.
Molti dicono che il mouse Commodore 1350, simulando il joystick, non sia molto sensibile. In realtà io mi trovo piuttosto bene: il mouse è preciso e si riescono a premere i pulsanti agevolmente. Il mouse muove il cursore a diverse velocità, proprio come farebbe un mouse moderno.
Finalmente, con il mouse, è molto più facile utilizzare le applicazioni della Final Cartridge III+!
Come pulire il mouse Commodore 1350
Siete curiosi di vedere com’è fatto il mouse all’interno e come si pulisce? Smontiamolo!
Il primo passo per aprire il mouse è liberare la pallina che si trova all’interno. Facciamo scorrere lo sportellino per aprirlo. Poi, svitiamo le due viti che tengono la custodia chiusa.
Per separare i due gusci, dopo aver svitato le due viti, bisogna far scorrere il guscio superiore all’indietro, in modo che si sfilino i gancetti anteriori. Non tentate di aprire il contenitore in altro modo, altrimenti rischiate di rompere i gancetti di chiusura.
Possiamo quindi separare la scheda elettronica dal guscio inferiore: è fissata con due sole viti.
Ed ecco i componenti del mouse: il guscio, la pallina e la scheda elettronica!
Se la scheda è impolverata, possiamo spazzolarla delicatamente. Spazzoliamo via la polvere da entrambe le facce del PCB.
Sebbene io abbia tolto le due ruote foniche per pulirle, vi sconsiglio assolutamente di effettuare questa operazione. Infatti, le plastiche sono ormai indurite dall’età e potrebbero spezzarsi nel tentativo di sfilare i due perni con le rotelle.
E’ molto agevole pulire i perni e le rotelle anche se si trovano nella loro posizione originale, senza toglierli.
Oltre ai due perni delle direzioni X e Y del movimento del mouse, bisogna ricordarsi di pulire anche la terza rotella, quella che spinge la pallina verso le altre due rotelle.
Possiamo ora pulire il cavo. Utilizziamo un po’ di acqua e sgrassatore. Dopo aver pulito il cavo, lo ripassiamo con un panno inumidito con sola acqua.
Puliamo anche il connettore e il fermacavo, utilizzando un panno e lo spazzolino da denti.
Infine lo possiamo asciugare il tutto!
Terminata la pulizia della scheda, dei perni, delle rotelle, e del cavo, mi sono accorto che le saldature di alcuni diodi IR erano fatte un po’ male, così le ho ripristinate.
Passiamo ora al contenitore plastico del mouse. Per pulirlo lo immergiamo in acqua tiepida, in cui è presente un po’ di sgrassatore. Puliamo bene tutte le parti del contenitore con una spugna. Per le parti difficili da raggiungere con la spugna, possiamo aiutarci con lo spazzolino da denti.
Dopo la pulizia, è importante asciugare bene il contenitore, in modo che non conservi umidità, che può essere dannosa per la scheda elettronica. Per asciugarlo, oltre ad un panno in microfibra, possiamo utilizzare l’aria compressa, prestando attenzione a non danneggiare le parti delicate del contenitore.
Prima di richiudere il mouse, effettuo una prova collegandolo al Commodore 64. Sebbene io svolga questa operazione in tranquillità, non vi consiglio di effettuarla. Il vostro corpo potrebbe essere carico di energia elettrostatica e potreste danneggiare il mouse. Io sono tranquillo perché non indosso vestiti adeguati a non caricarmi elettrostaticamente e, inoltre, prima di toccare il mouse mi sono “scaricato a terra”, toccando le parti metalliche del mio banco da lavoro.
Tutto funziona a dovere!
Rimontare il mouse Commodore 1350
Possiamo procedere a rimontare la scheda elettronica del mouse Commodore 1350 dentro al contenitore plastico. L’operazione è molto semplice, si tratta di rimettere il PCB nella stessa posizione che aveva in origine, di alloggiare il passacavo e di riavvitare le due viti.
Mettiamo un goccio di lubrificante sulle parti dei perni che strisciano sulla plastica. Non bisogna esagerare, ne basta solo una piccola goccia per ciascuna parte che fa attrito. Possiamo inumidire la lama di un sottile cacciavite a taglio con del lubrificante ed appoggiarlo sulla parte del perno che striscia sulla plastica.
Richiudiamo il contenitore plastico. Facciamo scorrere la parte superiore del guscio in modo da riagganciare i supporti anteriori.
Quando le due parti del contenitore sono perfettamente allineate, possiamo procedere ad avvitare le due viti, con un cacciavite a stella.
Riposizioniamo la sfera e chiudiamo lo sportellino, facendolo scorrere per bloccarlo.
Se volete, potete spruzzare un po’ di disossidante per contatti all’interno del connettore.
Ed ecco qui il nostro mouse per il Commodore 64… come nuovo!
In conclusione…
Spero che anche questo tutorial vi sia stata utile. Abbiamo visto che anche il Commodore 64 può avere un mouse!
Credits: nel video tutorial, la SID music è Glider Rider di David Whittaker.
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Buonasera Amedeo, devo dire che il video tutorial è interessante. Una domanda nel tutorial si vede un programma che testa a video, la velocità ed i movimenti del mouse, ma non si fà menzione del nome e dove si può reperire.
A mio avviso per me sarebbe maggiormente interessante sapere pure questo.
Saluti.
Buonasera di nuovo Amedeo, Anche qui trovo tutto interessante, infatti grazie a te mi è presa “la scimmia” di acquistare lo stesso mouse, spero per me di aggiudicarmene uno. Ma vorrei sapere da chi avete acquistato la Final Cartridge III+ e sè non avvalendosi del kit da saldare, si può acquistare dallo stesso fornitore la cartuccia già finita.
Saluti
Salve! Grazie per i complimenti. Il programma che ho utilizzato per testare il mouse, in realtà è un joystick tester e si trova nella Final Cartridge III+ (ovviamente la versione completa con i software).
Buonasera. La Final Cartridge si trova anche già montata. Chi me l’ha regalata, in realtà, non è un venditore, ma un hobbista. Pertanto non rivende i kit già montati. Ti consiglio di cercarla su eBay (la versione completa con i software), avendo cura di utilizzare la protezione acquisti.