Benvenuti su ValorosoIT, il vostro portale dedicato all’elettronica vintage e ai retrocomputer! In questa video intervista, ci immergeremo nell’affascinante universo di Nuova Elettronica, una rivista molto conosciuta tra gli appassionati di elettronica del passato.
Oggi la rivista NE è purtroppo chiusa definitivamente: l’ultimo numero pubblicato è stato il n. 250 di settembre-ottobre 2012.
Durante la manifestazione del Varese Retrocomputing 2023 a Tradate, ho avuto il privilegio di esplorare da vicino il computer Z80 di Nuova Elettronica, insieme a Giuliano Mingarelli. Scopriamo la storia, le caratteristiche tecniche, le espansioni e molto altro di questo affascinante computer di Nuova Elettronica che veniva proposto in kit di montaggio.
Storia e Caratteristiche Tecniche del computer di Nuova Elettronica
Il computer di NE è una leggenda dell’elettronica vintage. I progetti risalgono agli anni tra il 1979 e il 1985: questi computer uscivano come kit di montaggio, un’esperienza molto diversa da quella di oggi. L’utente non doveva solo assemblare le schede sulla mainboard, ma doveva costruirle effettivamente, saldando ogni singolo componente.
Una delle caratteristiche più distintive del computer Z80 di Nuova Elettronica era la modularità. Si iniziava con un kit di base comprendente l’alimentatore (LX 380), il BUS (LX 381), la scheda CPU (LX 382), l’interfaccia tastiera esadecimale (LX 383) e la tastiera esadecimale con display a 7 segmenti (LX 384). Questa modularità permetteva agli utenti di personalizzare il proprio progetto, aggiungendo progressivamente schede aggiuntive su un BUS dedicato. Si potevano aggiungere interfacce video, lettori di cassette, floppy disk drive, espansioni di memoria, una tastiera alfanumerica e molto altro.
Tastiera esadecimale e Assembler
La versione base del computer di Nuova Elettronica includeva una tastiera esadecimale con display a 7 segmenti, progettata per facilitare l’apprendimento delle basi della programmazione in linguaggio macchina esadecimale del microprocessore Z80. Attraverso la rivista NE, gli utenti potevano accedere a esempi chiari e semplici, rendendo l’apprendimento dell’elettronica e della programmazione accessibile a tutti.
Un aspetto da tenere in considerazione, però, era il costo del computer: era piuttosto elevato e sicuramente non alla portata di tutti.
Garanzia di funzionamento del computer di Nuova Elettronica
Un’interessante possibilità, che veniva offerta dalla rivista NE ei suoi lettori, era la garanzia di funzionamento del computer. Chiunque poteva acquistare il kit di montaggio del computer di Nuova Elettronica e cimentarsi nel montaggio. Qualora non si riuscisse nell’intento di montare il computer, Nuova Elettronica forniva un servizio di riparazione gratuito del computer.
Gli errori più comuni commessi dagli utenti durante la realizzazione del computer erano: saldature fredde (saldature a stagno venute male), integrati montati al contrario e componenti di valore errato.
La garanzia di assistenza e riparazioni gratuite in caso di malfunzionamenti dimostrava l’impegno duraturo di NE verso i propri lettori.
Sistemi operativi
Parlando dei sistemi operativi, il computer di NE supporta il DOS, un sistema operativo in versione proprietaria, e il CP/M. La scheda CPU monta un microprocessore Z80, prodotto sia dalla Zilog che dalla SGS. Era un processore molto diffuso all’epoca e offriva flessibilità e versatilità.
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