Nel vasto panorama dei computer vintage, molte macchine hanno necessità di un po’ di attenzione per mantenerle in perfetto stato di funzionamento. Ad esempio, il Commodore Amiga 500 può essere dotato di espansione Commodore 501, che ha all’interno una batteria da sostituire. Lo stesso discorso vale per il Commodore Amiga 500 Plus, che ha una batteria saldata sulla scheda madre. Queste batterie, con il passare degli anni, tendono a perdere acido, danneggiando gravemente la scheda madre e i componenti del computer. In questo articolo, esploreremo dettagliatamente il processo di sostituzione, fornendo istruzioni tecniche e consigli pratici per garantire un’operazione sicura ed efficace.
Identificazione dell’espansione Commodore 501 e rimozione dall’Amiga 500
Per iniziare, è fondamentale individuare l’espansione Commodore 501 all’interno dell’Amiga 500. Questo componente, opzionale, è situato all’interno dello sportellino inferiore del computer e fornisce funzionalità di orologio in tempo reale (RTC) insieme a un’espansione della RAM da 512KB (SLOW RAM). Non tutti gli Amiga 500 ne sono dotati, però conviene controllare.
Una volta individuata l’espansione, procedere con la sua rimozione, delicatamente, scollegando il connettore che la tiene vincolata alla scheda madre. Questa operazione richiede attenzione per evitare danni ai componenti. Seguendo l’orientamento indicato nella foto, l’espansione va fatta scorrere verso sinistra in modo da scollegare il connettore. Solo successivamente è possibile estrarla.
Commodore 501, A501
Ed ecco come si presenta l’espansione Commodore A501, quando viene estratta dal computer Amiga 500. E’ possibile che il contenitore metallico dell’espansione sia un po’ ossidato oppure, come nel caso di queste foto, che sia addirittura stato pasticciato!
Apertura dell’espansione e ispezione della batteria
Dopo aver rimosso l’espansione dall’Amiga 500, è necessario aprirla per accedere alla batteria NiCd. Utilizzando un saldatore con punta grossa, scaldare con precisione i punti di saldatura sulla custodia metallica dell’espansione, per aprirla senza danneggiare il contenuto interno. È importante prestare attenzione alla durata dell’applicazione del calore per evitare danni alla sottile lamina di plastica trasparente che si trova sotto al circuito stampato interno.
Ci sono tre punti in cui il guscio è saldato e devono essere dissaldati. Dopo aver sciolto lo stagno col saldatore, mantenendo il saldatore sul punto, procedere ad aspirare lo stagno con una pompetta succhiastagno. E’ anche possibile utilizzare una stazione dissaldante, come avevo mostrato in questo articolo.
Per separare i gusci metallici, con c’è necessità di utilizzare troppa forza: quando i tre punti sono liberi dallo stagno, i gusci si separano con relativa facilità e la scheda dell’espansione può essere estratta. Se si vuole utilizzare un cacciavite per fare leva, mi raccomando di non danneggiare il circuito stampato.
Una volta aperta, esaminare attentamente lo stato della batteria NiCd. Verificare se ha causato danni alle piste del circuito stampato circostante, in quanto questo è un problema comune che può verificarsi nel corso del tempo.
Commodore 501, rimozione della batteria e pulizia delle piste
Per procedere con la sostituzione della batteria, scaldare con cautela i punti di saldatura della batteria, sul circuito stampato, utilizzando il saldatore. Assicurarsi che lo stagno sia completamente sciolto prima di sollevare la batteria, per evitare danni alle piste del circuito stampato. È consigliabile utilizzare un succhiastagno per rimuovere lo stagno fuso e garantire una pulizia efficace dei punti di saldatura.
In questo articolo, avevo mostrato uno strumento interessante per rimuovere lo stagno e dissaldare i componenti dai circuiti stampati.
Dopo aver rimosso la batteria, è necessario pulire accuratamente le piazzole del circuito stampato utilizzando disossidante e alcool.
Nei casi più gravi, è possibile che l’acido della batteria abbia compromesso le piste del circuito stampato, nonché i componenti elettronici. Per fortuna, nelle espansioni che mi sono capitate sotto mano, c’era dell’acido, ma le piste erano ancora intere.
Utilizzare il saldatore, nuovo stagno e flussante per ripristinare la lucentezza delle piazzole, per poi succhiare via lo stagno in eccesso e riaprire i fori delle piazzole.
Controllare con il tester se le piste in prossimità della batteria sono ancora conduttive. Qualora non lo fossero, è necessario ripristinarle con un filo di rame sottile.
Sostituzione della batteria e test
A questo punto si aprono due scenari: installare una nuova batteria, con le medesime caratteristiche (3.6V, 40mA – 60mA) oppure togliere la batteria e lasciare l’espansione Commodore 501 senza batteria.
Nel caso si opti per la sostituzione della batteria, assicurarsi di installare una nuova batteria NiCd o NiMH con le stesse specifiche della batteria originale. In questo caso, però, sarà necessario ripetere l’operazione di sostituzione ogni 5-10 anni.
Una volta sostituita la batteria, è importante testare l’espansione con AmigaTestKit per verificare tutte le funzionalità.
Senza batteria, l’espansione funziona come RAM, dato che la data e l’ora non potrebbero essere mantenute a causa dell’assenza della batteria.
Chiusura dell’espansione Commodore 501 e ulteriore test finale
Dopo aver completato la sostituzione della batteria e verificato il corretto funzionamento dell’espansione, è possibile richiudere la custodia metallica. Prestare attenzione alla corretta posizione della lamina di plastica isolante, che è posizionata sotto alla scheda elettronica.
Riassemblare i gusci metallici, la lamina plastica e la scheda elettronica seguendo l’orientamento corretto.
Poi, risaldare i punti di ancoraggio della scatola metallica, prestando attenzione, come abbiamo fatto prima, a non scaldare eccessivamente.
È consigliabile effettuare un’ulteriore verifica con AmigaTestKit per confermare che tutto funzioni correttamente prima di riposizionare l’espansione nell’Amiga 500.
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