In tanti mi avete contattato e mi avete chiesto come riaccendere il Commodore, dopo tanti anni di inutilizzo, senza fare danni. Vediamo cosa fare per accendere (riaccendere) un vecchio computer (un Commodore 64, un Commodore 16, un Vic20, un C128 o un Amiga), dopo tanti anni di inattività, perché l’avete recuperato dalla cantina oppure l’avete appena acquistato.
Ovviamente sarebbe consigliabile spedire il computer a qualche bravo tecnico per il controllo. Però, supponendo che non abbiate voglia di farlo, oppure il venditore vi ha assicurato che il computer funziona perfettamente, potete seguire qualche passaggio per ridurre il rischio di danneggiarlo.
Oltre alla procedura per accendere un vecchio computer dopo tanti anni di inattività, in questo video vediamo anche come testare il Commodore 64 con l’apposito kit diagnostico 586220, sia con computer chiuso che con computer aperto.
Controllare le tensioni dell’alimentatore
Stando attenti, si può collegare la spina dell’alimentatore del computer alla rete elettrica, ma senza collegare al computer l’altro connettore.
Dopo aver lasciato acceso l’alimentatore per qualche istante, per verificare che non scaldi e che non emetta fumo o strani odori, potete spegnerlo per collegare i puntali del tester sul connettore lato computer.
Le misure sono differenti per i vari modelli di alimentatore. Ecco le slide con i pinout, tenendo conto che le immagini sono viste dal connettore di alimentazione, con i piedini rivolti verso l’osservatore.
Sull’alimentatore del Commodore Vic20, 64 e 128 bisogna effettuare due misure: una in tensione alternata (9Vac) e una in tensione continua (5Vdc). La tolleranza sulla tensione continua è molto piccola: sono ammesse tensioni tra 4,9V e 5,1V. Sulla tensione alternata ci può essere più tolleranza. L’alimentatore del Commodore Vic20 è lo stesso del Commodore 64, sulla maggior parte dei modelli.
Per l’alimentatore dell’Amiga, bisogna misurare tre tensioni continue, tutte rispetto al pin 2 (GND). Le tensioni sono di 5Vdc e 12Vdc, con poca tolleranza.
L’alimentatore del Commodore 16 prevede una sola tensione da 9Vdc, con ampia tolleranza, tenendo conto che il positivo è il terminale esterno.
Trovando tensioni errate, consiglio di non usare l’alimentatore. Inoltre bisogna anche controllare che la polarità sia corretta (se trovate tensioni negative dove dovrebbero essere positive, probabilmente c’è qualche collegamento errato nel connettore di alimentazione).
Quando spegnete l’alimentatore, la tensione continua resta ancora presente per qualche istante, per testimoniare che i condensatori elettrolitici sono funzionanti.
Consiglio di ripetere le stesse misure anche dopo qualche minuto di accensione dell’alimentatore.
C’è chi consiglia di sostituire l’alimentatore d’epoca con uno moderno. Certo, è una buona soluzione, ma bisogna scegliere un alimentatore buono, con le opportune protezioni e sicurezze, costruito da un tecnico affidabile.
Come riaccendere il Commodore dopo tanti anni? Controlliamo il computer!
Proseguiamo i passaggi su come riaccendere il Commodore dopo tanti anni che rimasto spento. E’ il momento di controllare il vecchio computer.
Date un’iniziale occhiata a tutti i connettori, che devono presentarsi così come li vedete in foto, senza ossido, senza rotture o danneggiamenti.
All’interno non si devono sentire parti staccate. Se si sente qualcosa che si muove, potrebbe essere una vite (o un altro oggetto metallico) che, muovendosi, potrebbe causare dei corto circuiti.
Se volete ispezionare il computer vintage internamente, nel video vi mostro come aprirlo.
Dopo aver collegato il Commodore al televisore, come vediamo nel prossimo paragrafo, potete incrociare le dita e… accendere il computer!
Non lasciate acceso il vecchio computer per molto tempo. Giusto il tempo necessario per impostare il TV e controllare se si vede l’immagine.
Se tutto è in regola, complimenti, la prima parte del test è andata bene!
Potete alimentare nuovamente il computer, provare manualmente i vari tasti della tastiera e, magari, utilizzare qualche gioco con il joystick, verificando anche che si senta l’audio. Sul mio canale YouTube e su questo sito, ho già pubblicato diversi video su come caricare i programmi ed i giochi utilizzando il datassette, il floppy disk drive 1541, l’emulatore SD2IEC ed altre interfacce.
Collegare il Commodore al televisore (TV)
Per collegare il Commodore alla TV, potete usare un cavo antenna oppure un cavo audio / video composito.
Entrambe queste soluzioni funzionano con diversi modelli di Commodore che analizziamo in questo articolo su come riaccendere il Commodore dopo tanti anni di inattività.
Relativamente al cavo antenna, chiamato anche cavo RF, da un lato è provvisto del connettore RCA per collegarsi al computer. Dall’altro deve avere il connettore adatto ad inserirsi nella presa antenna del televisore.
Il televisore deve avere un tuner analogico e potersi sintonizzare sul canale 36.
Relativamente al cavo audio/video, dal lato Commodore, il cavo è dotato di connettore DIN a 5 o a 8 poli (a seconda del modello), dal lato TV, i tre connettori RCA vanno collegati agli ingressi audio (bianco e rosso) e video composito (giallo).
Se acquistate un cavo con connettore DIN a 5 poli, lo potete utilizzare su tutti i Commodore che abbiamo visto in questo video, dato che è compatibile sia con i connettori dotati di 5 poli che con i connettori dotati di 8 poli. Quando accendete il TV, dovete impostare l’ingresso A/V.
Ovviamente, se avete altre esigenze, come ad esempio utilizzare il segnale S-Video, dovrete utilizzare cavi predisposti. Se sul vostro televisore non sono presenti gli ingressi audio/video, S-Video e l’antenna è solo digitale, avrete necessità di un convertitore da RCA a HDMI.
Diagnostica 586220 per Commodore 64 – come riaccendere il Commodore dopo tanti anni
Anche se siete stati fortunati e il vostro vecchio Commodore 64 si è acceso, consiglio di proseguire la lettura di questo articolo su come riaccendere il Commodore dopo tanti anni dall’ultima accensione. Infatti, nel video, vediamo il test diagnostico 586220 per il Commodore 64.
E’ possibile utilizzare la sola interfaccia da collegare alla porta di espansione del Commodore 64. Collegate l’interfaccia solo a computer spento. Il test completo è composto anche da una serie di connettori da collegare alle varie porte del Commodore 64.
Al posto dell’interfaccia diagnostica, potete utilizzare la Kung Fu Flash, ovviamente caricando il file CRT del test diagnostico. Trovate questo file in fondo a questa pagina.
Ecco le tre possibilità per avviare il test diagnostico.
Test diagnostico 586220 senza harness (anche con Kung Fu Flash)
Senza collegare i restanti connettori del test diagnostico, le prove che possiamo effettuare sono limitate e vengono comunque restituiti degli errori anche se il computer funziona.
La schermata di test di un Commodore 64 (anche funzionante) è questa, se non abbiamo collegato i vari connettori del kit diagnostico.
Test diagnostico 586220 con harness (anche con Kung Fu Flash) e computer chiuso
Senza smontare il computer, potete provare a collegare quasi tutti gli accessori del test diagnostico, se li avete. Nel collegarli, bisogna prestare attenzione ad inserire i connettori nel verso giusto, a computer spento.
Anche in questo caso è possibile usare la Kung Fu Flash al posto dell’interfaccia da collegare alla porta di espansione.
Dopo aver acceso il computer, viene lanciato il test: l’immagine successiva mostra il risultato di un computer funzionante. Ancora c’è l’errore della tastiera, perché non abbiamo aperto il computer e collegato quest’ultimo connettore.
In effetti, anche senza aprire il Commodore 64, potete testarlo come si deve.
Test diagnostico 586220 con harness (anche con Kung Fu Flash) e computer aperto
Il video su come riaccendere il Commodore dopo tanti anni di inutilizzo è ricco di informazioni. Viene mostrato anche come aprire il Commodore 64 per ispezionare l’interno. Già che il computer è aperto, potete controllare lo stato dei condensatori elettrolitici. Non devono essere gonfi e perdere liquido.
Con tutti i connettori collegati del kit di diagnostica 586220, il test non deve restituire alcun errore.
Interfaccia diagnostica rev. 586220 – come riaccendere il Commodore dopo tanti anni di inutilizzo
Come promesso, ecco il file CRT da caricare con la Kung Fu Flash per emulare l’interfaccia diagnostica rev. 586220.
Il file è in formato ZIP. E’ da scompattare e copiare all’interno della MicroSD della Kung Fu Flash.
Commodore 64 interfaccia diagnostica 586220 CRT
Altri test diagnostici, giochi ed utility si trovano in questo link.
Spero che anche questo video, su come accendere un vecchio computer vintage dopo tanti anni di inutilizzo, vi sia stato utile! Per essere avvisati quando usciranno altri tutorial, altri esperimenti e recensioni relativi ai retro computer ed elettronica vintage, vi invito di iscrivervi al canale YouTube e attivare la campanella delle notifiche!
Salve ottimo video e spiegazioni sulla pagina. Ho qualche domanda da porre, tralasciando da parte la già ottima Kung Fu Flash, mi interessa maggiormente il kit diagnostico con i cavetti da inserire nelle porte del C64 e la cartuccia allegata. Chi gli è l’ha fornita?
Salve! Grazie mille per i complimenti. Ho acquistato il kit diagnostico su eBay. E’ sufficiente cercare il kit 586220 completo di harness. In particolare, si trovano kit da montare ad un prezzo interessante.
Complimenti per il video. Avrei un paio di domande mi potresti aiutare?
Ho fatto il tuo test è l’alimentatore a “scarpetta”, del c64 ha per le tensioni a continua 5,42 vdc mentre tu hai 5,093 vdc.
Mentre in alternata ho 10,95 VAc contro i tuoi 10,67 VAc. va bene lo stesso è corretto?
Altro quesito, con alimentatore a forma rettangolare, che ha per intenderci la “C” di commodore in rilievo sul lato superiore, ho dei dubbi, nonostante sia stato fermo solo tre anni, allora alla misurazione della tensione alternata, rilevo 10,44/10,45/10,46, nel momento in cui si trova collegato alla sola presa di corrente, per poi attestarsi sui 10,45 VAc, i dubbi atroci mi vengono con le tensioni in continua, stando al tuo disegno dei pinout, su 2,5 dovrei trovare la 5VDc, ma con sorpresa, leggo sul tester 0.00VDc, com’è possibile tutto questo? Non è che i pin sono errati per questo alimentatore? Siccome nel tipo a “scarpetta”, il connettore ha solo 4 pin esistenti cioè i pin 7,6 – 5,2, mentre in quello rettangolare, ci sono ben sette pin. !!
Entrambi sono marca commodore originali, puoi aiutarmi??
Altra domanda ma il test delle correnti si può fare anche con l’alimentatore del 1541 II?
Saluti.
Ciao. Cerco di rispondere punto per punto.
Quando le tensioni (continue e stabilizzate, come i 5V) iniziano a discostarsi dal valore corretto, è sempre meglio approfondire il discorso. 5,5 Volt non creano un problema all’elettronica del C64, ma dovresti cercare di capire come mai il tuo alimentatore inizia a deviare la tensione. Perché, in futuro, potrebbe proseguire e alzare la tensione a valori pericolosi.
La tensione alternata non è regolata, quindi non puoi intervenire sul valore. Quando metti il carico, si abbassa.
E’ possibile testare l’alimentatore con il carico. Lo mostro in questo video di un Atari: https://youtu.be/rcLX8-e4ni0.
Se un alimentatore ti dà 0V, sicuramente non funziona, ovviamente se hai misurato la tensione sui piedini giusti. Non fa nulla se l’alimentatore (del C64) ha più piedini, quelli utilizzati sono sempre i soliti. Magari sono collegati male nel connettore, oppure l’alimentazione non funziona.
Relativamente all’alimentatore del 1541 II, certo, lo puoi testare (anzi, lo devi testare!). Devi verificare i 5V e i 12V. Sono entrambi stabilizzati, quindi devono essere precisi.