La moto fatica a partire? Lo scooter non si accende? Il motorino di avviamento gira, ma il motore non parte? Oppure, addirittura, il motorino di avviamento non gira nemmeno? Probabilmente la colpa è della batteria, che deve essere sostituita. Vediamo come cambiare la batteria alla moto e quale scegliere.
Batteria da sostituire? Ecco i sintomi!
Può capitare che, dopo alcuni giorni di fermo, la moto fatichi a partire. Il motorino di avviamento gira meno vigorosamente, oppure si vede il quadro comandi accendersi e spegnersi continuamente.
In altri casi, il quadro degli strumenti nemmeno si accende ed il motorino di avviamento non gira.
In queste situazioni, molto probabilmente la batteria deve essere ricaricata o sostituita. Proseguendo la lettura, scoprirete come cambiare la batteria alla moto e quale scegliere.
Tentare di ricaricare la batteria
Il primo passaggio che consiglio di effettuare, prima di sostituire la batteria, è di ricaricarla almeno per tutta la notte.
Alcune batterie hanno dei tappini svitabili. Prestando attenzione, ed indossando dei guanti di protezione resistenti ai prodotti chimici, è possibile verificare che il livello di acido solforico sia superiore alle piastre delle celle. In caso il livello di acido di uno o più elementi fosse più basso delle piastre, dovrà essere rabboccato con acqua distillata. Questa operazione, va effettuata prima di ricaricare la batteria. Per rabboccare la batteria, consiglio di toglierla dal vano di alloggiamento ed allontanarla dalla moto o dallo scooter.
Se la batteria è in ordine, tramite un carica batteria, si può impostare la ricarica collegando i morsetti rosso e nero, rispettivamente, ai terminali positivo e negativo della batteria. Il cavo rosso identifica il positivo del caricabatterie e deve essere collegato al + della batteria. Il nero al -.
La ricarica della batteria può essere effettuata anche con la batteria nel suo alloggiamento, senza scollegare i cavi rosso e nero della motocicletta. Le batterie al piombo vanno ricaricate in un ambiente areato, in quanto possono emettere dei gas esplosivi (idrogeno) durante la ricarica. Mai utilizzare accendini, fumare, saldare, emettere fiamme e fuoco in fianco ad una batteria al piombo in ricarica!
Se siamo fortunati, dopo la ricarica, la batteria durerà ancora qualche mese.
Può capitare che il caricabatteria non rilevi la presenza della batteria e, quindi, non avvii la fare di ricarica. In questo caso, il tester confermerà che la tensione della batteria sia scesa troppo rispetto al suo valore nominale. La batteria si è danneggiata. Anche su una batteria (da 12V) scarica, si dovrebbe comunque misurare una tensione di almeno 10,8 Volt. Sotto tale valore di tensione, la batteria potrebbe essersi danneggiata.
Scegliere la batteria per la moto / scooter: compatibilità e caratteristiche tecniche
Se state leggendo questo paragrafo, probabilmente la vostra batteria non si è ricaricata. Il tentativo di ricarica è fallito:
- perché il caricabatterie non ha avviato la fase di ricarica;
- la batteria non si è ricaricata a sufficienza per far partire la moto o lo scooter;
- anche se si è ricaricata, la batteria non è durata nemmeno una settimana!
In questi casi, la batteria deve essere sostituita. L’operazione può sicuramente essere effettuata dal meccanico o elettrauto di fiducia, che provvederà ad effettuare un lavoro a regola d’arte.
Se, però, avete un po’ di capacità tecniche, può anche valere la pena tentare di sostituire la batteria da soli. Prima di vedere passo passo come cambiare la batteria alla moto, impariamo a sceglierla.
La scelta della batteria può non essere semplice, perché esistono tanti modelli, con caratteristiche differenti.
La prima scelta, ovviamente, deve riguardare la compatibilità con la moto / scooter. Il modello della batteria da acquistare deve essere compatibile con quello da sostituire, in termini di: tensione (V – Volt), capacità (Ah – Ampere*Ora), corrente di spunto (Ampere) e dimensioni.
La tensione nominale deve essere identica: ad esempio su un impianto a 12V, non si può mettere una batteria a 6V e viceversa. La capacità della nuova batteria può essere equivalente, ma anche maggiore di quella della vecchia batteria. Lo stesso discorso vale per la corrente di spunto, che può anche essere uguale o superiore.
Relativamente alle dimensioni, è ovvio che la nuova batteria dovrà essere identica a quella precedente o, almeno, più piccola, per poter entrare nel vano di alloggiamento.
Questa valutazione può essere effettuata dal negoziante (o dal sito di e-Commerce), indicando la marca ed il modello della motocicletta. Consiglio comunque di verificare personalmente se i dati tecnici della batteria sono compatibili con la propria moto o il proprio scooter.
Quale batteria per moto / scooter scegliere? Piombo, Gel, Litio-Ioni, LiFePO4?
Oltre ai dati tecnici della batteria, bisognerà scegliere anche il tipo di batteria da acquistare. In commercio esistono batterie con diverse tecnologie costruttive.
Potete scegliere una normale batteria al piombo – acido. Esistono con e senza manutenzione. Possono essere fornite con elettrolita a parte oppure già pronte e cariche. Quando si effettua l’acquisto, bisogna controllare se, a corredo della batteria, vengono anche forniti dei flaconcini di acido. Qualora la batteria al piombo fosse fornita con i flaconi di acido solforico a parte, prima di montarla nella moto, l’acido dovrà essere versato nelle celle della batteria. Attenzione! Seguite bene le istruzioni a corredo della batteria ed utilizzate guanti e occhiali di protezione.
Dopo aver versato l’acido nella batteria, bisognerà attendere qualche ora prima di procedere al montaggio della batteria. Il tempo varia tra batteria e batteria. Normalmente, durante il tempo di attesa, si sente l’acido sfrigolare, friggere, bollire all’interno delle celle.
Le batterie al piombo acido senza manutenzione sono già fornite cariche e pronte da utilizzare. Dopo l’acquisto, è possibile montarle direttamente nella moto (o nello scooter), seguendo le istruzioni presenti nel paragrafo successivo.
Se il budget lo consente, è possibile acquistare una batteria al piombo gel. Rispetto alle batterie al piombo tradizionali, hanno una minore autoscarica: riescono, cioè, a mantenere la carica durante i periodi di inattività della motocicletta. Possono essere installate anche capovolte, senza paura che il liquido elettrolita fuoriesca dalla batteria (non che sia necessario, intendiamoci). Durante la fase di ricarica, non emettono vapori esplosivi (idrogeno).
Infine, le batterie al litio sono molto più compatte e leggere rispetto a quelle al piombo/acido e al piombo/gel. Il ciclo di vita delle batterie al litio è molto più duraturo, anche quattro volte maggiore rispetto a quelle al piombo. Possono essere installate capovolte, data l’assenza di liquido elettrolita. Le batterie al litio, rispetto a quelle al piombo tradizionali, hanno una minore autoscarica: mantengono la carica durante i periodi di inattività della motocicletta o dello scooter. Possono essere dotate di LED per visualizzarne lo stato di carica. Come controindicazione, sono molto più costose rispetto a quelle al piombo.
Approfondendo la tecnologia delle batterie al litio, ne esistono di più tipologie. Le più diffuse sono:
- Ioni di Litio (Li-Ion, LiCo o LiCoO2), è la prima tecnologia nata, in ordine cronologico. La tensione nominale delle batterie agli ioni di litio è leggermente superiore a quella delle batterie al piombo. Se una batteria al piombo, carica, raggiunge i 12,6V, una agli ioni raggiunge i 14,8V. Una batteria al piombo si considera scarica a 10,8V. Quella agli ioni di litio è già scarica a 12,6V. Questa tecnologia è meno sicura della successiva LiFePO4 e non mi entusiasma particolarmente.
- LiFePO4 (litio-ferro-fosfato o LFP), più affidabile, stabile e sicura, con una tensione nominale comparabile alle batterie al piombo-acido.
Relativamente alla carica delle batterie al litio, è possibile utilizzare un normale caricabatterie ma senza funzione di desolfatazione. E’ comunque raccomandato l’acquisto di un caricabatterie dedicato. Le batterie al litio supportano la funzione di ricarica rapida. Durante la fase di ricarica, le batterie al litio non emettono vapori esplosivi.
Dopo tutte queste considerazioni, ho deciso di acquistare una batteria Unibat Ready, al piombo/acido senza manutenzione, molto economica, fornita già carica. Oltretutto, la batteria era anche in offerta! Non ho necessità di inserire l’acido manualmente nelle celle della batteria, il che è un grande vantaggio. Inoltre, ho speso circa un terzo rispetto ad una batteria al litio. Queste, ovviamente, sono solo considerazioni personali.
Come sostituire la batteria della moto e dello scooter
Finalmente siamo arrivati nel vivo del discorso! Vediamo, passo dopo passo, come cambiare la batteria alla moto o allo scooter. La moto dell’esempio è una Yamaha XJ6 Diversion.
Identificate dove si trova la batteria. La batteria può trovarsi nel vano sottosella, nel tunnel centrale o dietro ai carter anteriori. La mia si trova nel vano sottosella.
Liberate la batteria. La batteria della moto, nel mio caso (Yamaha XJ6 Diversion), è fissata tramite una cinghia di gomma.
Togliete eventuali carter di protezione e scollegate i cavi dell’impianto elettrico. Per scollegare i cavi, bisogna svitare le viti che li tengono fissati ai poli della batteria. Usate un cacciavite o una chiave. Normalmente, si scollega prima il cavo di massa (il negativo, quello nero, anche identificato con il simbolo – ).
La batteria può trovarsi avvolta all’interno di una protezione contro il calore. Per sostituire la batteria della moto o dello scooter, fate ordine tra i cavi in modo da poterla sfilare agevolmente.
A questo punto, è possibile estrarre la batteria dal vano di alloggiamento. Non bisogna sforzare: se la batteria non si muove, evidentemente c’è qualche fermo o supporto da svitare. Tenete comunque presente il peso di una batteria: se è al piombo, può pesare anche 5Kg. Regolate opportunamente la vostra forza per estrarla.
A meno che la nuova batteria non sia identica alla vecchia, molto probabilmente le viti e i dadini di fissaggio dei cavi sono differenti. La nuova batteria deve essere dotata del proprio kit di dadi e viti per il fissaggio dei cavi.
Prima di cambiare la batteria alla moto o allo scooter con quella nuova, consiglio di verificare, tramite un multimetro, la tensione della batteria appena acquistata. Deve essere superiore a 12,6V (in caso di batteria al piombo). Fate questa operazione per evitare di montare una batteria già scarica o difettosa.
Inserite la nuova batteria nella protezione contro il calore. Se la batteria ha una dimensione identica alla precedente, non avrete alcun problema. Se, invece, si è scelta una batteria al litio, normalmente viene fornita con un kit di distanziatori modulari, in modo da ottenere l’altezza della vecchia batteria.
Montate le viti e i dadi per i cavi, senza stringerli. Nella foto si nota anche la differenza tra la vecchia vite per stringere i cavi della batteria e le nuove, già montate (sono solo puntate, non strette).
Alloggiate la nuova batteria nel vano. Ovviamente, montate la batteria con lo stesso orientamento della precedente, in modo da avere i poli (positivo e negativo) in corrispondenza con i cavi corretti.
Se ne avete a disposizione, spruzzate un po’ di disossidante sui poli della batteria e sui cavi della motocicletta (o dello scooter). In questo modo, garantiremo l’assenza di ossido ed una migliore conducibilità della corrente elettrica.
Iniziando dal polo positivo della batteria, indicato con il simbolo +, avvitate il cavo rosso.
Successivamente, potete avvitare anche il cavo nero al polo negativo (contrassegnato con il simbolo – ) della batteria. Può essere necessario svitare la vite, per inserire l’occhiello del cavo elettrico. In tal caso, prestare attenzione a non far cadere il dado. E’ anche possibile aiutarsi con un secondo cacciavite, per tenere il dado in posizione mentre si punta la vite di serraggio dei cavi. Attenzione! La batteria è carica e c’è tensione! Se il cacciavite tocca il polo positivo della batteria (con il negativo già collegato), non deve toccare alcuna parte metallica della motocicletta! Non unire il polo positivo con il polo negativo della batteria!
Le viti possono essere avvitate anche tramite una chiave. Durante il serraggio della vite, prestare attenzione a non applicare troppa forza, altrimenti la vite si può spanare. Attenzione! Ricordo che la batteria è carica e c’è tensione! Se il cacciavite tocca il polo positivo della batteria (con il negativo già collegato), non deve toccare alcuna parte metallica della motocicletta! Non unire il polo positivo con il polo negativo della batteria!
Ci siamo quasi! Siamo quasi arrivati alla fine del tutorial “come cambiare la batteria alla moto”! Mancano solo due operazioni: montiamo il carter di protezione della batteria, stando attenti a sfruttare i passaggi corretti dei cavi elettrici.
Infine, fissate la nuova batteria. Nel mio caso, ho dovuto tirare e serrare la cinghia di gomma.
Prima di chiudere la sella, verificate che i cavi passino nelle posizioni opportune e che non interferiscano con la dimensione della sella. Verificate bene di aver stretto bene le viti di serraggio dei cavi.
Provate anche ad accendere la moto o lo scooter, in modo da verificare la corretta operatività della nuova batteria. Visivamente, è possibile verificare che la nuova batteria non emetta fumo, odori e che non ci siano parti che scaldano.
A questo punto, potete richiudere la sella (o i carter di protezione)!
Ed ecco, abbiamo terminato il lavoro ed anche il tutorial su come cambiare la batteria alla moto e allo scooter. Di tanto in tanto, soprattutto se la moto non viene utilizzata per lunghi periodi, è bene ricaricare la batteria con un opportuno carica batteria per motociclette. Se avete acquistato una batteria al litio, suggerisco di utilizzare un caricatore dedicato.
Smaltimento della batteria esausta
Ultima raccomandazione: la batteria esausta va portata nel centro di raccolta (discarica), riponendola nell’apposito cassonetto! Le batterie, infatti, contengono acido e metalli pericolosi per l’ambiente e devono essere smaltite correttamente.
A distanza di quasi 8 mesi dalla sostituzione della batteria, ancora tutto funziona correttamente. La nuova batteria consente alla moto di partire immediatamente, anche dopo lunghe pause (senza caricabatterie né mantenitore).
Ottimo! A distanza di 2 anni dall’installazione della batteria, tutto funziona perfettamente!