Edit 28/04/2023. ChatGPT riapre in Italia, dopo aver lavorato su quanto richiesto dal Garante della Privacy:
- informative sulla privacy esposte con maggiore evidenza
- filtro per età dell’utilizzatore
- possibilità per gli utenti europei di negare i prori dati all’algoritmo
- possibilità di far cancellare informazioni errate sul proprio conto
01/04/2023. Il Garante per la protezione dei dati personali è intervenuto e, per gli utenti italiani, ChatGPT è bloccata.
Si spera che la situazine sia temporanea, almeno fino a quando OpenAI, la società americana che gestisce ChatGPT, ora bloccata, non renderà la chat conforme alla normativa per il trattamento dei dati personali.
Il Garante della Privacy italiano contesta ad OpenAI la raccolta illecita di dati personali e l’assenza di un sistema per verificare l’età dei minori.
Inoltre, il Garante ha avviato un’indagine sul caso. ChatGPT, ora disabilitata in Italia, ha subito una violazione dei dati degli utenti (data breach) il 20 marzo, includendo conversazioni e informazioni di pagamento degli abbonati.
Il Garante ha rilevato la mancanza di un’adeguata informativa per gli utenti e l’assenza di una giustificazione legale per la raccolta e la conservazione massiccia di dati personali, in particolare per addestrare gli algoritmi della piattaforma.
Inoltre, il Garante della Privacy ha segnalato la mancanza di un filtro per la verifica dell’età degli utenti, il che potrebbe esporre i minori a risposte inappropriate. OpenAI deve rispondere alle richieste del Garante entro 20 giorni, altrimenti rischia una sanzione fino a 20 milioni di euro oppure fino al 4% del fatturato annuo.
A seguito di tutte queste richieste, OpenAI ha preferito disabilitare l’accesso per i Clienti italiani, anche quelli paganti, che saranno rimborsati. Ad ogni modo, ben farebbe OpenAI a rendersi conforme alla normativa. Nonostante la contestazione sia arrivata dal Garante della Privacy italiano, la normativa della privacy GDPR è europea e non si può escludere che altri stati sollevino contestazioni simili.
Come usare ugualmente ChatGPT
Nel frattempo che la legge farà il suo corso, molti utenti italiani stanno continuando ad utilizzare ChatGPT collegandosi tramite VPN. Ci sono molti servizi VPN che hanno piani mensili gratuiti fino a qualche GB di utilizzo.
Nel scegliere un provider VPN, prestate attenzione alla sua reputazione: per utilizzare una VPN, è necessario installare un software sul computer. Se questo fosse malevolo… potrebbe capitarvi di tutto!
Quando impostate la VPN, bisogna selezionare un indirizzo IP che abbia una posizione esterna all’Italia.
Qualche informazione relativa alla società OpenAI
“OpenAI è un’organizzazione non a scopo di lucro fondata da Elon Musk, Sam Altman, Greg Brockman, Ilya Sutskever, Wojciech Zaremba e altri. L’obiettivo di OpenAI è sviluppare tecnologie avanzate di intelligenza artificiale in modo responsabile e condividerle con il mondo per promuovere il progresso scientifico e sociale.”
Insomma, dietro a ChatGPT c’è anche qualche nome noto!