Nel mondo della tecnologia, poche cose evocano nostalgia quanto le Bulletin Board Systems (BBS). Prima dell’avvento di Internet come lo conosciamo oggi, le BBS erano il centro del mondo online per molti appassionati di informatica. Quante emozioni collegarsi ad una BBS, chattare con altri utenti e scaricare programmi e giochi!
Oggi, grazie a progetti come la BBS di Francesco Sblendorio, possiamo rivivere quelle emozioni, ricordando un pezzo fondamentale della storia dell’informatica. In questa conferenza, registrata al Varese Retrocomputing 2023, Francesco Sblendorio mostra come ha creato e mantiene attiva la BBS di RetroCampus.
Cosa sono le Bulletin Board Systems
Le BBS (Bulletin Board Systems) erano, negli anni ’80 e ’90, un punto di incontro virtuale per scambiare messaggi, file e informazioni. Prima dell’esplosione di Internet, gli utenti si collegavano alle BBS utilizzando un modem e una linea telefonica. Le BBS permettevano di partecipare a forum, scaricare software (anche piratati), utilizzare utili servizi online e persino giocare. Con l’avvento di Internet, le BBS sono quasi scomparse, ma per gli appassionati di retrocomputing, come Francesco Sblendorio, rappresentano un pezzo di storia da preservare e far rivivere.
La BBS di RetroCampus: il presente e il passato
Francesco Sblendorio, informatico di professione e appassionato di retrocomputing, ha deciso di riportare in vita l’esperienza delle BBS, con RetroCampus. La sua BBS è un perfetto esempio di come la tecnologia moderna possa coesistere con il fascino del vintage. Realizzata utilizzando il linguaggio Java e ospitata su un server moderno, la Bulletin Board System di Francesco non solo è accessibile via Internet, tramite protocollo TCP/IP, ma offre anche la possibilità di connettersi telefonicamente, proprio come nei vecchi tempi. Grazie alle moderne tecnologie, è supportata la connessione simultanea di svariati utenti.
Nel video della conferenza, Francesco ci spiega esattamente come funziona la BBS e ci mostra il codice sorgente.
Una delle sfide principali è stata implementare e supportare i vari protocolli di comunicazione utilizzati dai computer vintage. Tramite ricerche, Francesco ha dovuto studiare e implementare i vari protocolli utilizzati nei computer vintage. La BBS supporta PETSCII per i computer Commodore 64 e Vic20, ASCII e ANSI per i PC compatibili IBM, e Teletel per Minitel e Videotel. Questo la rende accessibile da una vasta gamma di dispositivi.
I Computer supportati dalla BBS
Una delle caratteristiche più affascinanti della BBS di RetroCampus è la sua compatibilità con un’ampia gamma di computer vintage, che permette di rivivere l’esperienza come veniva vissuta decenni fa.
Nella video della conferenza, si entra nei dettagli di come collegarsi alla BBS e dell’hardware-software necessario, ad esempio, per utilizzare il Commodore 64.
Ecco una panoramica dei principali sistemi supportati:
– Commodore 64: uno dei computer più venduti di tutti i tempi, può connettersi tramite il protocollo PETSCII a 40 colonne e un modem WiFi o telefonico. Per maggiori informazioni sul modem e sul software terminale, si può far riferimento a questo articolo.
– Commodore Vic20: utilizza il PETSCII a 22 colonne e si collega tramite modem WiFi o telefonico. Per chi possiede sia il C64 che il Vic20, consiglio di acquistare un modem WiFi da collegare alla User Port, in modo che sia compatibile con entrambi i computer.
– Commodore Amiga: diversi modelli di Amiga sono supportati, connettendosi tramite modem WiFi (o telefonici) collegati alla porta seriale.
– Apple 1 e 2
– Olivetti M10
– PC compatibili IBM: possono accedere tramite i protocolli ASCII o ANSI. Si può utilizzare un modem WiFi o telefonico da collegare alla porta seriale.
– Minitel e Videotel: utilizzando il protocollo Teletel, tramite modem WiFi oppure l’adattatore telefonico già incluso in alcuni Videotel. Per maggiori informazioni sui Minitel e Videotel, si può far riferimento a questo articolo.
Non solo computer vintage! La BBS è accessibile anche dai computer moderni!
Gestione della BBS
Mantenere attiva una BBS richiede un costante lavoro di aggiornamento e ottimizzazione. Francesco si dedica regolarmente alla manutenzione del server e del software, assicurandosi che connessioni siano sempre stabili e implementando nuove funzionalità e giochi. La gestione comporta anche costi significativi, soprattutto per quanto riguarda l’infrastruttura tecnica e l’hosting. Per questo motivo, Francesco accetta contributi attraverso Patreon, invitando chiunque voglia supportare il progetto a fare una donazione. Chi supporta Francesco Sblendorio, ha accesso a contenuti esclusivi, tra cui la possibilità di utilizzare ChatGPT.
Un altro contenuto esclusivo a beneficio dei supporter è la possibilità di programmare in BASIC direttamente nella BBS ed eseguire i programmi digitati.
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